Impostazione Conti predefiniti degli articoli nel gestionale

I conti predefiniti degli articoli permettono al software gestionale di definire le scritture contabili a seconda dell'articolo selezionato.  I documenti sono infatti gestiti a livello di riga e possiamo quindi definire per ogni singolo articolo uno specifico Conto Co.Ge..

Conti predefiniti per gli articoli

Nel modulo contabilità è possibile andare nel registro "Conti Co.Ge. articolo" che ci permette di vedere le impostazioni contabili degli articoli.

Conti Co.Ge. articolo

Vediamo nell'immagine sotto un esempio di elenco di registrazione dei conti mastro relativi agli articoli. Come potete vedere è possibile impostare sia a livello di categorie (Consigliato) che a livello di singolo articolo.

Conti Co.Ge. per articoli

Consiglio per l'impostazione dei Conti

Come accennato sopra, si consiglia di impostare una serie di conti a livello di categoria articolo e di impostare di conseguenza gli articoli. Ad esempio potete raggruppare imballi, servizi e semilavorati. Usando le categorie potrete così impostare rapidamente i conti ed avere uno schema già pronto anche per i futuri articoli.

Come impostare i conti

Aggiungere o modificare una registrazione è semplice. I conti non compilati si potranno inserire di default. Molti conti non sono usati normalmente dalle aziende. Il tipologia di conti da impostare cambia se si tratta di un servizio (che non va quindi a magazzino).

Impostare i conti Co.Ge. per un servizio

Vediamo prima di tutto la situazione relativa all'impostazione delle registrazioni contabili per un servizio specifico (utile per esempio per voci come spese telefoniche, trasporti, e così via).

Conti Co.Ge. Servizi

Si tratta ovviamente di un esempio da demo, ma qui possiamo subito vedere le voci principali. Nel caso di un servizio avremo di fatto un solo conto da controllare.

Passiamo ora a una tematica che potrebbe inizialmente creare qualche problema: le impostazioni delle scorte.

Impostazioni contabili delle scorte

Il gestionale utilizza la gestione contabile del magazzino. Per questo nel caso delle scorte, esistono due diversi approcci che si possono usare per impostare i conti predefiniti. A seconda della scelta avremo lo stesso risultato finale, ma una diversa impostazione delle scritture contabili intermedie.

Le due modalità sono:

  • Con valorizzazione a Stato Patrimoniale di tutte le scorte acquistate
  • Con scarico direttamente a Conto Economico delle spese all'atto della registrazione

Perchè due approcci contabili diversi?

Perchè una regola di contabilità prevede che i costi per le scorte vengano caricate a Conto Economico solo a seguito dell'avvenuta vendita. Quindi non sarebbe in teoria corretto corretto caricare direttamente sul conto Economico l'acquisto di scrote.

In Italia però è pratica comune. A differenza però del primo approccio, il secondo approccio richiede di registrare le rimanenze merci (cosa che non sarebbe necessario nel primo caso).

Quale approccio è corretto?

I due approcci se non si fanno errori, porteranno allo stesso risultato finanziario, ma appunto potremmo avere differenze scritture intermedie. Riguardo a quale dei due approcci è più corretto, possiamo dire che in teoria sarebbe più corretto quello con le scorte sempre valorizzate a Stato Patrimoniale, ma il secondo approccio è quello più usato in Italia.

Differenze tra i due approcci contabili

Vediamo di metterli a confronto e di provare a far capire le sostanziali differenze.

Scorte caricate sempre a stato patrimoniale

Quando una merce viene acquista, la scrittura contabile movimenta solo conti patrimoniali. Il costo per la merce acquista viene caricato in conto economico (con riduzione del Conto Co.Ge. di magazzino) solo dopo avere venduto la merce. Altrimenti rimarrà sul patrimoniale e non richiederà il calcolo delle rimanenze.

Acquisto scorte direttamente a Conto Economico

E' l'approccio più usato in Italia e prevede di registrare tutti gli acquisti direttamente sul Conto Economico, e poi a registrare a fine anno le rimanenze di merce valorizzate all'ultimo prezzo. Questo approccio ha qualche limite nella gestione di situazioni complesse.

Come impostare i conti predefiniti a seconda dello scenario

Mentre per il primo scenario servirà impostare i relativi conti di rimanenze che saranno sempre valorizzati, per il secondo l'impostazione dei conti prevede sostanzialmente di usare conti economici per le principali registrazioni.

Vediamo ora degli esempi.

Impostazione conti degli articoli nel caso di acquisti a patrimoniale

Nell'immagine sotto vediamo delle impostazioni di esempio. Senza entrare nel dettaglio di tutti i conti (molti mai usati) segnaliamo che i più importanti sono il conto dell'articolo (che deve essere un articolo di scorte/rimanenze) ed i costi di Venduto/acquisto e Consumo. Questi sono i conti movimentati nelle varie operazioni quali anche produzione, acquisto e così via.

Conti Co.Ge, magazzino

Impostazione conti per scorte a conto economico

Nell'immagine sotto vediamo invece come impostare i conti se NON si vuole sempre passare dal magazzino, come detto, in questo secondo approccio servirà poi calcolare le rimanenze.

Conti Co.Ge. controparte semplificati

I conti articoli nei documenti

Nei documenti i conti relativi agli articoli sono impostati automaticamente in base alle impostazioni e sono gestiti a livello di riga. Nei documenti potete trovare i conti Co.Ge. relativi all'articolo visualizzati come codice in una riga di testo che richiama ai parametri.

Potete vedere le informazioni o in tabella, o se aprite i dettagli nei dettagli.

ContiCoGeArticoloDocumenti

Come modificare i conti Co.Ge. predefiniti

Per modificare i conti Co.Ge. predefiniti è sufficiente premere o sul collegamento ipertestuale (in tabella) oppure sui tre punti per aprire la tabella che permette di modificare i conti Co.Ge.

Modifica conti Co.Ge. nei documenti