Emissione fattura differita

Con fattura differita si intende una fattura elettronica che viene emessa in data successiva alla cessione di beni o prestazione di servizi. Una fattura differita deve essere comunque inviata entro il 15° giorno del mese seguente l'effettuazione dell'operazione. E' un tipo di fatturazione molto comune. Vediamo come viene gestita dal gestionale l'emissione di una fattura differita.

Cosa è una fattura differita

A differenza della fattura immediata (detta anche semplicemente fattura) la fattura differita si caratterizza per:

  • La possibilità di raggruppare più operazioni e spedizioni (DDT) in un unico documento
  • Il fatto che la fattura elettronica può essere emessa entro 15 giorni dalla fine del mese di competenza delle operazioni

La fattura differita in fattura elettronica

Nella fattura elettronica la fattura differita è riconoscibile dal tipo documento. In particolare nell'apposita sezione della fattura elettronica che definisce appunto le caratteristiche del documento possiamo trovare uno dei seguenti codici che identifica appunto una fattura differita:

  • TD24 fattura differita di cui art 21, 4 comma, lett. a del Dpr 633/72
  • TD25 fattura differita di cui all’art. 21, 4 comma, lett. b del Dpr 633/72

Vediamo di capire quale codice è meglio utilizzare.

Differenze tra tipo documento TD24 e TD25

I due tipi di documento identificano le fatture elettroniche di tipo fattura differita. Cerchiamo di capire quando usare un codice e quando un altro.

Tipo Documento TD24

Identifica una fattura differita di beni e servizi collegata a DDT per i beni, ovvero collegata a idonea documentazione di prova dell’effettuazione per le prestazioni di servizio. E' quindi la situazione più comune di fattura differita e quella imposta di default dal gestionale quando andremo a fatturare dei DDT. Nel caso di servizi (vedere anche sotto)  può essere anche usata ma si consiglia di farlo solo quando si ha adeguata documentazione, altrimenti si consiglia di usare una fattura immediata per i servizi.

Tipo documento TD25

Identifica invece una fattura differita per triangolari interne, ossia cessione di beni effettuata dal cessionario verso un terzo per il tramite del cedente. Questa dicitura contenuta nella normativa (art. 21, 4 comma, lett. b del Dpr 633/72) non è spesso di semplice interpretazione. Si tratta però di situazioni specifiche che sono di solito conosciute dall'azienda.

Ad esempio supponiamo di avere un nostro promotore/rivenditore che effettua una vendita a un terzo per conto nostro, ma appunto pur essendo la merce spedita a questo terzo, il nostro cliente (soggetto a cui emettiamo fattura differita) è appunto il nostro promotore/rivenditore.

Emissione di una fattura differita

Creare una fattura differita sul gestionale è estremamente semplice. Esistono varie modalità e sono tutte molte intuitive. Il gestionale infatti automaticamente genererà una fattura differita se esistono già Documenti di Trasporto (DDT) emessi per i relativi beni (o servizi) che andremo a fatturare.

Pannello di controllo fatture di vendita

Una modalità comune è attraverso il pannello di controllo dei moduli di vendita. Se infatti apriamo l'elenco delle fatture di vendita troveremo prima di tutto le fatture già emesse, ma andando sul tab successivo avremo l'elenco delle spedizioni merci (DDT) ancora da fatturare.

NOTA: l'elenco delle spedizioni da fatturare è aggiornato ogni 5 minuti proprio per evitare errate fatturazioni (trattandosi di fatture differite, i dati dei DDT dovrebbero essere consolidati), se quindi state facendo test potreste non trovare DDT appena emessi.

Creazione fattura differita

Per creare una fattura differita è semplice.

  • Selezionate i documenti da fatturare (tenete premuto CTRL o SHIFT per seleziona multipla di documenti)
  • Premete il tasto Crea Fattura

Il gestionale creerà la fattura differita andando a prendere i dati delle spedizioni merci incrociandoli con quelli dei relativi ordini cliente (si ricorda infatti che i DDT non dovrebbero mai avere informazioni sui prezzi).

IMPORTANTE: nel caso selezioniate spedizioni merci di diversi clienti o comunque con diversi contratti di riferimento (che andranno fatturati quindi in maniera separata) il gestionale vi chiederà conferma e dividerà poi i vari DDT creando più fatture differite.

Creazione fattura differita dall'elenco dei DDT

In alternativa potreste generare la fattura differita partendo direttamente dall'elenco dei DDT. In questo caso nell'elenco avremo tutti le spedizioni merci (DDT) e vediamo che sono indicati quelli non ancora fatturati con la dicitura "Non fatturato" (potremmo trovare anche "Fatturato parzialmente" ma di solito non andrebbero divisi i DDT per la fatturazione).

Possiamo quindi selezionare quelli che ci servono e selezionare poi dal menu "Crea sulla base di" la voce "Fattura di vendita".

Il risultato sarà lo stesso di quello precedente.

DDT da fatturare

Il documento Fattura differita

La fattura differita che è stata generata potrà ora essere verificata ed eventualmente corretta. I dati inseriti sono quelli derivanti dai DDT selezionati per la generazione della fattura differita. Il gestionale imposta automaticamente il codice TD24 per il tipo documento per le fatture differite. L'eventuale scelta di usare il codice TD25 (o altro codice) andrà fatta a mano e si consiglia di modificare il tipo documento solo se si è sicuri.

Fattura Differita

Invio fattura elettronica

A seguire la fattura differita verrà trasmessa allo SDI per l'invio al Cliente come qualsiasi altra fattura elettronica. Il tutto sarà possibile attraverso il sistema di interscambio. Nella fattura elettronica verranno inserite anche le relative informazioni (data e numero) dei DDT collegati alla fattura differita.

Si rimanda alle sezione delle guida utente del gestionale relativa a queste tematiche per ulteriori informazioni.